24/12/2024 - Una Vigilia Natalizia Particolare
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Oggi, 24 dicembre 2024, alle 11:30 del mattino si è spento il mio papà! Negli ultimi 9 anni da quando morì la mia mamma il 30 novembre 2015, papà è stato tutto ciò che restava della mia famiglia di origine. Sono rimasto con papà initerrottamente da quando Giovedì 19 dicembre la badante ha lasciato l’incarico dalla mattina alla sera .. Ho maledetto quel momento perché mi lasciò solo con una serie di problematiche da affrontare, non ultima quella di trovare una degna sostituzione .. In quell’istante solo una soluzione avevo per le mani. Restare Io. In fondo ero già dimissionario dall’azienda che per 18 anni mi aveva dato l’opportunità di esprimermi nelle pratiche ITC. Alla fine ho benedetto e ringraziato la badante quando ne ho avuto occasione. Lei mi ha permesso di poter trascorrere giorni intensi, impegnativi ed importanti con mio Padre .. Mai avrei immaginato che quel momento così delicato e pieno di ansia si potesse trasformare in una occasione “unica” così importante per me.
Papà si è spento di Martedì ma solo dopo avermi atteso. Quel giorno di prima mattina andai un attimo in ufficio a raccogliere i miei effetti personali. Al mio rientro sono andato vicino a papà, l’ho confortato, l’ho rasserenato ed alla fine delle mie rassicurazioni ha esalato l’ultimo respiro, addormentandosi per sempre!
Manca, manca immensamente. Mi si gonfiano gli occhi al solo pensiero di non sentire più la sua voce .. Ci sentivamo tre volte al giorno. Mattino, Pomeriggio e Sera. Quando non ero troppo stanco o non facevo tardi dal lavoro passavo sempre a casa di papà per vedere come stava e guardarsi in volto. Mi mancheranno queste consuetudini. In questo tempo, oggi è il 2 gennaio 2025, quando passo davanti a casa del babbo, lo saluto, come facevo prima della sua scomparsa.
Ho inserito queste canzoni poiché la prima mi ricorda gli ultimi giorni trascorsi con papà (la ascoltavo sempre a casa del babbo quando lui dormiva); la seconda era il cavallo di battaglia di papà quando ancora poteva cantare nelle “Riviste” (manifestazioni canore e teatrali) della nostra cittadina. Le restanti scatenano ricordi piacevoli di papà e mamma, mentre l’ultima canzone mi appartiene particolarmente.
Caro papà non sono stato un figlio perfetto, ho molti difetti e pecco in tante piccole cose; ma ti ho voluto molto bene papà, te ne vorrò sempre! Sono e resto nella convinzione che tu sarai sempre qui con me anche se non posso ne vederti ne ascoltarti.
In tuo ricordo e con AMORE, tuo figlio Paolo.