Il 1° Motoraduno (Locarno)

Il bello di viaggiare con il “Vikingo” è che non sai mai dove cazzo finisci ..  l’idea era di fare un giretto in svizzera, a Locarno. Di fatto il Vikingo mi chiama un paio di giorni prima e mi dice: “Ti va di fare un giro in Svizzera a Locarno?”. Ma il diavolo indiano 😈😈😈 aveva altri progetti per il giretto della Domenica.
“I L   M O T O R A D U N O   I N D I A N” di Locarno! Giornata spettacolare !  - Grazie della bella sorpresa !  Innanzitutto il lungo lago di Como è uno spettacolo unico, da quel di Como si passa in Svizzera sempre via lago, bellissimo! Senza dimenticare il “piccolo” che ha sempre grande emozione quando se la viaggia in moto con papà Vikingo. Il piccolo è un personaggio unico, simpaticissimo e sempre pronto all’avventura. All’andata abbiamo fatto sosta soprattutto per la colazione e reintegrare i liquidi. Una sigaretta veloce e partenza per destinazione Locarno. Quando arrivammo non trovammo subito il Motoraduno, ma grazie al piccolo con la “vista d’aquila”  siamo giunti a destinazione. L’ambiente è stato subito cortese e cordiale da parte di tutti. Il raduno era a livello “europeo”, piccolo ma c’era di tutto - Stand, Musica, Ristoro e un baracchino di quelli che ogni tato vedi sul ciglio delle strade che distribuivano panozzi come se non ci fosse una fine.  Successivamente a pranzo assaggiando uno di quei panozzi ho compreso il perchè della grande quantità di persone che si accalcavano per averne un assaggio! Divinamente squisiti! Oltre al fatto di essermi divertito moltissimo, ho potuto conoscere anche persone che mi hanno dato consigli per un papabile lavoro a Zurigo. Contattato da indiani che mi avrebbero ricoperto di soldi a non finire (almeno per quanto al tempo potevo comprendere); proprio parlando con i miei nuovi amici motociclisti svizzeri ho capito che non sarebbero bastati per lo status quo di un cittadino di Zurigo. Al tempo lascia perdere indiani / lavoro a Zurigo e tutto quanto poteva essere quell’opportunità. Durante il rientro qualche sosta qua e là lungo la strada .. e come direbbe il mio amico Max : “C H E   B E L L O”.